Criteri ambientali minimi per eventi
Orientamento e attuazione dei criteri ambientali minimi per eventi, affrontano aspetti ambientali, etici, sociali associati a chi organizza e gestisce.
Tutti i soggetti del settore organizzazione eventi, che desiderino adottare un sistema di gestione ambientale devono attenersi ai criteri ambientali minimi per eventi. In generale, i CAM (criteri ambientali minimi), sono un riferimento normativo, disciplinato dal Ministero dell’Ambiente per gli acquisti ecosostenibili negli appalti pubblici. Vengono quindi stabiliti dal piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione e fanno riferimento al Decreto del MASE.
La loro applicazione consente di inserire sul mercato prodotti per la sostenibilità ambientale creando un effetto leva verso gli operatori economici. Tra i vari obiettivi troviamo ridurre l’impronta ecologica e promuovere consumi più sostenibili e circolari. Per l’anno 2023 è stata stabilita la programmazione delle attività che definiscono i CAM (criteri ambientali minimi) adottati per 18 categorie di forniture.
L’attuazione dei presenti CAM (criteri ambientali minimi) punta a ridurre l’impronta di carbonio del settore organizzazione eventi e promuove la diffusione di buone pratiche di accessibilità e inclusione. Nelle fasi di attivazione di un evento, la preparazione, realizzazione e post-evento, sono definiti i requisiti di sostenibilità ambientale da applicare in tutti i passaggi. Lo svolgimento può essere interno o esterno, fisso o mobile, a spot o continuativo, l’importante che mantenga i criteri ambientali minimi per eventi sotto indicati.
- Fornire un positivo contributo per la lotta contro i cambiamenti climatici riducendo le emissioni di CO2.
- Prevenire la produzione dei rifiuti attraverso beni riutilizzabili e ridurre tutti gli imballaggi.
- Monitorare la corretta gestione del fine vita di tutti materiali e rifiuti, sostenendo modelli di economia circolare.
- Sensibilizzare tutte le persone coinvolte nell’evento sulla sostenibilità ambientale e responsabilità sociale.
- Promuovere al massimo il territorio dove verrà svolto l’evento.
L’ausilio dei CAM (criteri ambientali minimi) è possibile effettuare anche la misurazione della sostenibilità ambientale, evidenziando una forte sinergia con i sistemi di certificazione ISO 14001 o ISO 20121. E’ molto importante che ogni organizzazione nomini un responsabile che sorveglia che siano rispettati i criteri ambientali minimi per eventi.
IL PROBLEMA DEL VUOTO A RENDERE BEVANDE
All’intero dell’area dell’evento, i servi temporanei di ristoro e catering, devono seguire determinati standard per la somministrazione delle bevande. Ad esempio l’acqua di rete viene somministrata gratuitamente se potabile o se microfiltrata con apparecchi appositi, in caso contrario viene fornita a pagamento in bottiglia. In questo ultimo caso, che riguarda la bottiglia in plastica, come indicato nei CAM (criteri ambientali minimi), si utilizza il sistema di vuoto a rendere o su cauzione. Il problema è che spesso questo tipo di azione non viene riconosciuta all’utente, quindi il sistema mai applicato.
Manca pertanto una valorizzazione tangibile verso l’utente per l’ azione virtuosa svolta. Per risolvere questo problema l’organizzazione eventi dovrebbe utilizzare un cestino intelligente Ecotrix Impact. Attenzione che nel caso di eventi con atleti la bottiglia deve costituire almeno il 30% di materiale riciclato. L’acqua deve provenire da sorgenti naturali ed acquistata da fornitori con stabilimento di imbottigliamento più vicini al luogo dove avviene l’evento sostenibile.
LA RESPONSABILITÀ NELLA GESTIONE RIFIUTI
La gestione dei rifiuti durante lo svolgimento dell’evento dovrà essere effettuata garantendo la raccolta differenziata con le modalità solite in uso in quel territorio. E’ consuetudine che l’organizzazione eventi pattuisca e pianifichi l’attivazione del servizio di raccolta con la società locale di gestione. Resta in ogni caso la responsabilità dell’organizzazione eventi, garantire:
- Che siano presenti tutti i contenitori utili per la raccolta differenziata.
- La corretta raccolta differenziata dei rifiuti, diverse per frazione.
- Che i contenitori dedicati alla raccolta differenziata siano posizionati in punti strategici, facilmente raggiungibili, riconoscibili e visibili.
- La quantità di contenitori congrua al flusso di visite previste e alla dimensione del luogo dove si svolge l’evento.
- Una frequenza di svuotamento commisurata agli afflussi.
- Che non avvenga la dispersione dei rifiuti nell’ambiente, così da evitare il fenomeno del littering.
- Di redigere una relazione contenente le modalità di gestione dei rifiuti che sia in coerenza con il sistema di raccolta previsto localmente.
- Di stilare una relazione con l’elenco dei rifiuti generati e le loro quantità prodotte per frazione.
Per chi organizza poter rispettare tutti i punti sopra indicati risulta abbastanza complesso e complicato. Il problema è che senza strumenti e tecnologie adeguate, che monitorano non si possono avere dei dati corretti e certezza delle azioni. Il non rispetto delle garanzia che chi organizza deve assicurare, trattandosi di rifiuti, potrebbe rischia nelle migliore delle ipotesi sanzioni, nella peggiore delle azioni penali.
Non preoccuparti, per evitare che accadano questi spiacevoli episodi, la soluzione è utilizzare i cestini intelligenti Ecotrix Impact. E’ un macchinario per la raccolta differenziata, in grado di riconoscere in modo selettivo il rifiuto e ridurre il volume, favorendo il riciclo.
IL TUO ASSO NELLA MANICA PER IL PROSSIMO EVENTO SOSTENIBILE
Organizzare eventi sostenibili indubbiamente presenta diverse sfide
🌱 Sensibilizzazione e Educazione:
- Molti organizzatori e partecipanti potrebbero non essere completamente consapevoli dell'importanza della sostenibilità negli eventi. Creare consapevolezza e educare tutte le parti interessate è essenziale, ma può essere una sfida iniziale.
♻️ Risorse Limitate:
- L'adozione di pratiche sostenibili potrebbe richiedere investimenti iniziali più elevati o richiedere risorse aggiuntive. La disponibilità di budget e risorse potrebbe rappresentare un ostacolo, specialmente per le piccole aziende o gli eventi sostenibili con un bilancio limitato.
🚫 Resistenze al Cambiamento:
- Cambiare le abitudini consolidate può essere difficile. Alcune persone potrebbero resistere alle nuove pratiche sostenibili, percependole come un'aggiunta complicata o costosa.
🔄 Catena di Fornitura:
- Coordinare con i fornitori e garantire che siano in linea con gli standard sostenibili può essere una sfida. Alcuni fornitori potrebbero non avere le stesse priorità in termini di riduzione dell'impatto ambientale.
📐 Normative e Adempimenti:
- Rispettare le normative e gli standard sostenibili (ISO 14000, ISO 20121, CAM eventi sostenibili) può essere complicato, poiché possono variare a seconda della località e delle leggi vigenti. Mantenere la conformità richiede una comprensione approfondita delle normative locali e internazionali.
🌐 Coinvolgimento delle Parti Interessate:
- Coinvolgere attivamente tutte le parti interessate, dai fornitori ai partecipanti e alle comunità locali, può essere una sfida. La collaborazione è essenziale per garantire che tutti siano a bordo con l'approccio sostenibile.
IL TUO ASSO NELLA MANICA PER IL PROSSIMO EVENTO SOSTENIBILE
Il problema del littering
già quel crescente malcostume che vede i rifiuti gettati o abbandonati con noncuranza nelle aree pubbliche invece che negli appositi bidoni o cestini.
Si perchè durante lo svolgimento di eventi sostenibili o festival bisogna sottolineare due aspetti comportamentali della persona:
- si è in una situazione che in qualche modo può alleggerire il peso del controllo sociale normalmente in vigore negli stessi luoghi
- il fatto di trovarsi in luoghi nei quali esiste un sistema di pulizia ad hoc può influenzare la percezione dell’ambiente da parte degli individui e quindi anche la loro propensione al littering.
in questo senso i festival o le manifestazioni in genere sono un esempio decisamente calzante: un evento spazialmente e temporalmente limitato in cui possono vigere norme sociali leggermente diverse rispetto alla consuetudine.
Quanto ti sto dicendo è stato analizzato ed è tratto da un’indagine sul fenomeno del littering condotta da A.I.C.A., sostenuta dal ministero dell’Ambiente, dal Consorzio nazionale imballaggi (Conai), dai sei consorzi di filiera e dal dipartimento di Culture, politica e società dell’Università degli studi di Torino, che inoltre ha aggregato una serie di dati rilevanti per il tuo settore come ad esempio:
- il 10,1 %, sul totale del littering, avviene durante festival eventi o manifestazioni,
-
tra gli oggetti che vengono gettati ci sono:
> per il 14,8% dei casi contenitori bevande.
> per il 19,2% dei casi altri imballaggi (stessa percentuale dei mozziconi di sigaretta) -
mentre per quanto rigurda il comportamento di conferimento:
> nel 43% dei casi viene riposto nel cestino generico.
> nel 27,3% dei casi viene gettato a terra.
> solo nell’11,1% dei casi viene conferito nel contenitore RD corretto.
Sai quali sono le principali 3 conseguenze del littering?
1) Conseguenze per le persone: Il littering dà fastidio. Ha un effetto negativo sulla qualità di vita, sul senso di sicurezza negli spazi pubblici oltre a peggiorare l'immagine del Comune e dell’Azienda. Può anche avere un impatto negativo diretto sulla salute delle persone: pensa se malauguratamente un bambino mette in bocca o tocca oggetti abbandonati sporchi.
2) Conseguenze ecologiche Da un lato inquinano il suolo, la vegetazione e l'acqua. D'altro, i materiali abbandonati non possono essere riciclati. Al fenomeno del littering è collegato quello del marine littering provocato nel 70-80% dei casi dall’abbandono dei piccoli oggetti a terra e dalla cattiva depurazione delle acque. In mare i tempi di degradazione degli oggetti vanno dai 450 ai 1.000 anni e concorrono a formare le note “isole di plastica”.
3) Conseguenze economiche Il littering costa molti soldi. In Italia alcune stime sui costi diretti del littering vanno da 1,2 mld di euro a 2,3 mld di euro.