Compattatore rifiuti vs Trituratore
Tra le oprazioni operazioni di pretattamento dei rifiuti, per comprendere quale potrebbe essere la scelta tra Compattatore rifiuti vs Trituratore andremo a trattare l’argomento in due parti:
– Compattazione
– Triturazione
Compattatore
Il compattatore rifiuti è una delle operazioni di pretrattamento a cui sono sottoposti i rifiuti prima di essere avviati al trattamento vero e proprio e consiste nella riduzione, tramite pressatura, del materiale in forme di dimensione e geometria differenti a seconda delle esigenze di trattamento.
Applicazioni:
La compattazione in balle è particolarmente utile negli impianti di trattamento di materiali selezionati (cartoni, giornali, contenitori di plastica, lattine di alluminio, cassette di legno, ecc…); infatti, le balle possono essere facilmente movimentate con semplici carrelli, e permettono di facilitare le operazioni di stoccaggio in magazzini e mezzi di trasporto (camion, treno..)
La compattazione dei rifiuti in forma di bricchette o pellets si esegue in particolare per materiale combustibile, da utilizzarsi ad esempio negli impianti di termovarolizzazione. La riduzione in blocchetti viene maggiormente sfruttata per produrre CDR compatto, da impiegarsi in seguito come combustibile presso impianti di termovalorizzazione sia tradizionali, sia di gassificazione e pirolisi.
In base alle pressioni di esercizio delle tecnologie impiegate, la percentuale di riduzione del volume del materiale può superare l’80%. La densità ottenibile può essere nell’ordine di 1 t/m3. Questa è la prima delle due tecnologie per poter capire la Compattatore rifiuti vs Trituratore.
Un compattatore di rifiuti è una macchina progettata per ridurre il volume dei rifiuti solidi mediante la compressione. Questi dispositivi sono utilizzati principalmente in ambienti industriali, commerciali e urbani per gestire grandi quantità di rifiuti in modo più efficiente. Ecco alcuni aspetti importanti da considerare riguardo ai compattatori di rifiuti:
Funzionamento: I compattatori di rifiuti funzionano attraverso un processo di compressione. I rifiuti vengono caricati nella camera di compressione della macchina, dove vengono schiacciati e compattati da un pistone o una piastra mobile. Questo processo riduce drasticamente il volume dei rifiuti, consentendo di ridurre lo spazio necessario per la raccolta e lo smaltimento.
Tipi di compattatori: Esistono diverse tipologie di compattatori di rifiuti, progettati per soddisfare esigenze specifiche. Tra i più comuni ci sono i compattatori stazionari e i compattatori mobili. I compattatori stazionari sono fissi e installati in un luogo specifico, come in una discarica o in un impianto di smaltimento dei rifiuti. I compattatori mobili, invece, sono montati su veicoli e possono essere spostati da un luogo all’altro per la raccolta dei rifiuti.
Applicazioni: I compattatori di rifiuti sono utilizzati in una vasta gamma di settori e ambienti. Possono essere impiegati in supermercati, ristoranti, alberghi, ospedali, aeroporti, impianti industriali e comunità urbane. In questi contesti, i compattatori aiutano a gestire in modo efficiente i rifiuti generati e a ridurre i costi di smaltimento.
Vantaggi: L’utilizzo di compattatori di rifiuti offre diversi vantaggi. Innanzitutto, riducono lo spazio necessario per lo stoccaggio e il trasporto dei rifiuti, consentendo di ottimizzare l’efficienza logistica. Inoltre, la compressione dei rifiuti riduce la frequenza di svuotamento dei contenitori e dei cassonetti, riducendo i costi operativi e l’impatto ambientale associato al trasporto dei rifiuti.
Sostenibilità: I compattatori di rifiuti contribuiscono alla sostenibilità ambientale promuovendo il riciclo e la riduzione dei rifiuti. Comprimendo i rifiuti, si riduce la quantità di materiale destinato alla discarica, preservando le risorse naturali e riducendo l’inquinamento ambientale. Inoltre, la gestione efficiente dei rifiuti può contribuire a promuovere pratiche di riciclo e riutilizzo dei materiali.
Manutenzione: È importante eseguire regolarmente la manutenzione dei compattatori di rifiuti per garantire il loro corretto funzionamento e prolungare la loro durata. Ciò può includere la pulizia periodica della macchina, la lubrificazione dei componenti mobili, l’ispezione delle guarnizioni e la sostituzione dei pezzi usurati o danneggiati.
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Trituratori plastica
La Triturazione dei rifiuti o riduzione dimensionale è una delle operazioni di pretrattamento a cui sono sottoposti i rifiuti prima di essere avviati al trattamento vero e proprio, e consiste nella riduzione del materiale in frammenti di dimensione adatta alle successive operazioni di trattamento.
I sistemi di riduzione dimensionale possono essere utilizzati:
- Nella fase di selezione iniziale. Ad esempio:
- Per i rifiuti da raccolta differenziata:
- Per triturare i rifiuti ingombranti, separati “a pavimento” all’arrivo all’impianto
- Per la pre-triturazione prima della vagliatura o della selezione manuale.
- Per i rifiuti da raccolta indifferenziata:
- Nell’apertura dei sacchi e la rottura dei materiali prima della vagliatura.
- Per i rifiuti da raccolta differenziata:
- Nella fase di post–trattamento meccanico, per sminuzzare ulteriormente il residuo combustibile ottenuto alla fine del ciclo, o come trattamento di preparazione dello stesso a un’eventuale fase di pressatura
I trituratori, in particolare del tipo a martelli, se utilizzati per la preparazione a vagliatura del rifiuto proveniente da raccolta indifferenziata, non devono operare una triturazione troppo spinta, per non polverizzare i materiali inerti e sminuzzare troppo finemente la sostanza organica putrescibile. Devono infatti rimanere sopravaglio le frazioni più leggere (carta, plastica, sostanza organica putrescibile), e sottovaglio la fase più pesante (metalli, legno, inerti, vetro). Questa è la seconda delle due tecnologie per poter capire la Compattatore rifiuti vs Trituratore.
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Compattatore rifiuti vs Trituratore: Applicazione a livello domestico
I sistemi di riduzione volumetrica di rifiuti maggiormente utilizzati sono la compattazione e la triturazione.
La prima permette una riduzione del volume non superiore all’80%, la seconda invece, maggiormente utilizzata per la riduzione di rifiuti organici, permette una riduzione volumetrica molto maggiore, ed avviene tramite macchinari industriali dal costo molto elevato.
La tecnologia attuale di triturazione, a lame contrapposte, presenta diverse criticità:
– costo elevato di realizzazione della macchina
– tempo di triturazione elevato
– possibile inceppamento, la cui risoluzione richiede la rotazione in senso inverso del motore
– necessità di potenze molto elevate
Fonti: