Rifiuti nel Mare Adriatico

Nuove tecnologie e soluzioni dall'Italia

Abbiamo dedicato il mese di Agosto a spiegare come ridurre le forniture di prodotti monouso e monodose, sia in ambito Ho.Re.Ca che turistico, individuando alternative sostenibili e buone pratiche antispreco. 

Oggi vogliamo raccontarvi un un nuovo progetto che andrà ad impattare sulla lotta ai rifiuti nell’Adriatico. Si tratta di MARLESS: un progetto europeo sviluppato tra Italia e Croazia, con 13 partner internazionali, per monitorare e rimuovere gli scarti inquinanti presenti nelle acque adriatiche.

L’obiettivo è molto ambizioso: raccogliere 50 tonnellate di rifiuti marini e 250.000 frammenti di microplastiche.

Il progetto punta a realizzare tecnologie e approcci innovativi e sostenibili per il controllo degli scarti inquinanti nelle acque adriatiche, coinvolgendo anche rappresentanti del settore turistico e dell’acquacultura.

Grazie al supporto dei ricercatori dell’Università di Bologna, si lavorerà in particolare sulla sperimentazione di droni marini equipaggiati con un sistema di filtraggio delle acque, sulla riduzione dei rifiuti prodotti dall’acquacoltura e sulla possibile trasformazione in combustibile dei rifiuti plastici attraverso la pirolisi.

La migliore soluzione, si sa, è la prevenzione: come possiamo evitare di produrre rifiuti e di gettarli in mare? 

Scoprilo nelle nostre rubriche su LinkedIn e Facebook e raccontaci la tua storia di prevenzione!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Carrello
Torna in alto