Cantiere navale contro il marine litter
L’Italia nel rispetto degli accordi internazionali, con riferimento alla convenzione marpol, attua il dl 197/2021.
Il dl 197/2021 è un atto normativo che recepisce e attua le disposizioni della convenzione Marpol nel contesto legislativo nazionale. E’ una base giuridica che opera nei mari Italiani per garantire che navi, barche e yacht aderiscono agli standard ambientali della convenzione marpol.
Il dl 197/2021 ed il marine litter attenzione per il cantiere navale
Il dl 197/2021 segna un punto di svolta nella gestione dei rifiuti marini detti anche marine litter. Introduce normative innovative che pongono l’accento sulla tutela dell’ambiente e sulla promozione della sostenibilità, creando una vera rivoluzione nel settore marittimo. L’armatore e il cantiere navale stanno abbracciando con entusiasmo queste nuove normative di sensibilizzazione sui concetti marine litter ed inquinamento dei mari. Tra le molte disposizioni, una delle più rilevanti è l’implementazione di un contenitore raccolta differenziata o pattumiera differenziata tritarifiuti a bordo delle imbarcazioni.
La corretta gestione del rifiuto è diventata una priorità, soprattutto per yacht, barche, navi che stanno illecitamente inquinando il mare. Con l’implementazione di una pattumiera differenziata tritarifiuti o un compattatore rifiuti si può risolvere il problema della spazzatura in mare. L’armatore come il cantiere navale, sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale in questo cambiamento di mentalità. Devono assicurarsi che le imbarcazioni di loro produzione o gestione rispettino le nuove disposizioni.
Il dl 197/2021 dà via libera ad arredi yacht per la gestione dei rifiuti
Investire in un classico compattatore rifiuti risulterà meno performante che investire in una tecnologie all’avanguardia come quella installata all’interno del contenitore raccolta differenziata Ecotrix elite. La pattumiera differenziata tritarifiuti rappresenta una tecnologia chiave in questo contesto. Il piccolo tritarifiuti è infatti in grado di ottimizzare lo spazio facilitando la gestione dei rifiuti a bordo delle navi, barche, yacht ed imbarcazioni. Il vantaggio è che non solo favorisce la conservazione dello spazio a bordo, ma contribuisce anche a una gestione più efficiente e responsabile dei rifiuti.
Le imbarcazioni, che per lungo tempo sono state considerate un problema ambientale, stanno ora diventando parte della soluzione. Grazie all’adozione e alla promozione di nuove pratiche, il settore marittimo sta intraprendendo una direzione per la sostenibilità ambientale. In conclusione, il panorama marittimo si evolve con l’implementazione di normative e pratiche innovative. Il dl 197/2021 sta guidando il settore promuovendo la consapevolezza ecologica tra il cantiere navale e l’armatore.Un cambiamento che, oltre a proteggere i mari, potrebbe ispirare altri settori industriali a seguire l’esempio, contribuendo così a un futuro più sostenibile per tutti.
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La gestione dei rifiuti in barca è una pratica importante per proteggere l’ambiente marino e rispettare le normative locali e internazionali. Poiché le barche possono essere una fonte significativa di inquinamento, è essenziale adottare pratiche responsabili per la gestione dei rifiuti.
Alcuni suggerimenti per una corretta gestione dei rifiuti in barca e nel rispetto del dl 197/2021:
- Riduzione dei rifiuti: Ridurre il consumo di materiali monouso come plastica e carta può ridurre la quantità complessiva di rifiuti prodotti a bordo.
- Raccolta differenziata: Separare i rifiuti in categorie come plastica, vetro, carta, organico e rifiuti pericolosi (come batterie esauste, oli esausti, ecc.) facilita il processo di riciclaggio e smaltimento appropriato.
- Utilizzo di contenitori sigillati: Utilizzare contenitori sigillati per conservare i rifiuti a bordo, in modo da evitare fuoriuscite e contaminazioni dell’ambiente marino.
- Rispetto delle normative locali: Informarsi sulle leggi e i regolamenti locali riguardanti la gestione dei rifiuti in mare e assicurarsi di conformarsi ad essi.
- Smaltimento responsabile: Scaricare i rifiuti solo nei luoghi designati e autorizzati, evitando di gettare rifiuti in mare.
- Compostaggio: Se possibile, praticare il compostaggio a bordo per smaltire i rifiuti organici in modo ecologico e ridurre la quantità complessiva di rifiuti prodotti.
- Educazione dell’equipaggio e dei passeggeri: Coinvolgere l’equipaggio e i passeggeri nell’importanza della corretta gestione dei rifiuti in mare e fornire istruzioni chiare su come smaltire correttamente i rifiuti a bordo.
- Utilizzo di prodotti ecologici: Utilizzare prodotti ecologici e biodegradabili quando possibile per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti prodotti a bordo.
In definitiva, la gestione responsabile dei rifiuti in barca richiede una combinazione di prevenzione, raccolta differenziata e smaltimento adeguato. Adottare queste pratiche può contribuire a preservare la bellezza e la salute degli oceani e dei mari per le generazioni future.
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Vediamo meglio cosa sono i cantieri navali
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